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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

Li doni natalizi

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Co mo che fue, che Eusebio da Civitella, rimediossi alla regalia fora da lo tempo massimo a la preparatio, prima di recarsi a la cena de lo Santo Natale in sua familia, in A.D. MCCVI Profumi assai inebrianti, li culla in  alto ‘l vento; or l’homo si riposa: finito ormai  l’avvento. Son tutte colorate, le luci alla vigilia e tutti si preparan, a cena di  familia. L’odore de lo muschio, si sparge  pe’ le strade, anco li più distratti, avvolge e  dissuade: che nasce in una grotta, Iddio nostro Signore, (…Oh Cacchium!...) Pe fare ‘sti regali mi restano du’ ore! Affretto lo meo passo, mi lumo un poco intorno, botteghe stan serrando, finito è ormai lo jorno. Potessi almen trovare, lo voglio ancor sperare, commessa di LIMONIUM , che stace a sistemare. Rinunzio a risparmiare, pazientiam s’è ‘n po’ cara, qualsiasi sciarpettina, trovossi operta ZARA ! Poi noto assembramento, sono genti e sono tante, son fora da TEZENIS , invocano mutande. «

Lo Centro de lu monnu

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La veritate su la historia de lo sito di Ponte Cardona, in quel di Narni, in A.D. MCCC I Or s'era in Anno Domini, milletrecentouno, quand'ecco palesarsi, viandanti contrari a lo digiuno . Accorsi furon tosto, a Narni qui lo dico, pe' defendir l'honore, de italico ombelico. In Rocca d'Albornoz, prestaro juramento, ch'avrebbero pugnato, contr'ogne mentimento. Lo periglios sentiero, innanzi essi est muto, pregno d'usurpatori, ch'avrebber combattuto. Si misero 'n cammino, sì colmi di speranza, che a fin de' lo percorso, riempir poter la panza. Appena pochi passi, quand'ecco lì apparire, un'orda di sabini et contra lor 'nveire. "Sol Rieti est centr'Italia, non fate joco baro, qui est periferia, che manco giù 'l Quadraro! Volaro bastonate, ferale fue la pugna, s'oprirono capocchie, in due come 'na prugna. "Fermatevi voi tutti, sia l'arme ammutolit